Deontologia
"Ve dirò, sior Lelio, le cause de conseguenza no le se studia mai abbastanza. Quando se tratta de un ponto de rason, bisogna sempre, per chiaro che el sia, dubitar dell’esito; bisogna preveder i obietti dell’avversario, armarse a difesa e a offesa; e un avvocato che ha per massima el ponto d’onor, no se contenta mai de se stesso; e veglia, e suda per assicurar l’interesse del so cliente, per metter l’animo in quiete, e per autenticar el zelo del proprio decoro." *
* Carlo Goldoni, L’Avvocato veneziano, atto primo, scena prima; tratto dall'e-book pubblicato on line da www.liberliber.it
La professione di avvocato è disciplinata attualmente dalla Legge 31/12/2012 n. 247 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 18/01/2013 n. 15.
L’avvocato è un libero professionista che svolge la propria attività nell’osservanza delle leggi e nel rispetto delle norme deontologiche.
L’avvocato non può garantire il risultato di una causa, ma deve prestare la propria opera con probità, dignità, decoro, indipendenza, diligenza e fedeltà nei confronti del cliente.